Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il 12 novembre il ddl Sblocca Italia è ufficialmente legge. Tra le tante novità presenti nella legge, analizziamo quello che ci interessa di più e che ci tocca da vicino. Ecco cosa succede nell’ambito delle ristrutturazioni.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni interne, sarà più facile separare o accorpare i diversi vani di una casa. Nel caso in cui venga modificata la volumetria di un immobile, sarà sufficiente inviare una Comunicazione di inizio lavori (CIL) al Comune in cui esso è ubicato. La Cil dovrà essere accompagnata da una relazione nella quale il tecnico dovrà affermare la propria responsabilità, assicurare il non danneggiamento delle parti comuni degli edifici, e rispettare le regole edilizie municipali, nonché le norme antisismiche e quelle relative al rendimento energetico degli stabili. Il tecnico dovrà infine consegnare al Comune un elaborato progettuale dei lavori.
Ecobonus e bonus sulle ristrutturazioni
Sembra confermata l’aliquota massima per tutto il 2015 per l’Ecobonus sulle riqualificazioni energetiche (65%) e per il bonus sulle ristrutturazioni edilizie (50%) ma la certezza arriverà solo quando il governo Renzi presenterà la legge di Stabilità 2015.
Prevale però la convinzione che verranno confermate perché c’è la grande necessità di proseguire anche nel 2015 l’effetto spinta garantito negli ultimi due anni dai bonus sui lavori in casa.
Cosa ne pensano gli addetti ai lavori?
I dati dell’Agenzia delle Entrate di questo ultimo biennio confermano che l’innalzamento al 65% della detrazione ha fatto fare un salto quantitativo notevole in termini di domande presentate. Quindi lo strumento è efficace.
Manovra supportata anche dai sindacati di categoria: “In una prospettiva di sviluppo dei green jobs l’Ecobonus rappresenta una grande opportunità di crescita dell’occupazione soprattutto di quella giovanile”, dichiarano V. Delicio (FENEAL UIL), P. Acciai (FILCA CISL) e M. Meschieri (FILLEA CGIL).