Nei post precedenti vi abbiamo raccontato di una ristrutturazione del terrazzo e delle strutture per esterni ma abbiamo parlato solo in minima parte della pavimentazione.
Esattamente come per la pavimentazione per interni, anche per gli esterni esistono moltissime tipologie: dal tek al cotto, dalle pietre laviche ai marmi.
La maggiore differenza sta nel fatto che la pavimentazione per esterni deve resistere alle intemperie e a condizioni climatiche anche estreme.
Porticati, terrazze, viali e giardini: il tipo di rivestimento per la pavimentazione va scelta in base alla finalità, dove andrà posata.
Oggi ci sono moltissime tipologie di rivestimenti a seconda del colore, del materiale e del formato.
Principali caratteristiche:
GRES PORCELLANATO: un materiale duro, ingelivo e antiscivolo, resistente alle abrasioni, alle macchie e agli sbalzi termici.
TEAK: perfetto per terrazze, verande, passerelle, giardini. L’eleganza del legno naturale unito alla capacità drenante della piastra di supporto . Il legno non ha bisogno di alcuna periodica manutenzione, è però necessario tenere conto che, l’esposizione al sole, tende ad alterarne il colore .
MARMO E PIETRA: sono da sempre considerati di grande pregio e grande eleganza. Tra i più comuni marmo di Carrara, travertino, quarzite, ardesia e porfido.
COTTO: naturale, industriale o smaltato riportano ad una tradizione tipica italiana. Il cotto si può avere in varie tonalità e in tante superfici, sia da trattare in opera che già trattato.