Da amanti del mondo casa e arredamento, non potevamo che essere presenti alla settimana più importante dell’anno per il design.
La nostra inviata al Fuorisalone è tornata in ufficio con tante idee, foto e racconti.
Ecco quali posti dovete vedere se volete farvi un giro al Fuorisalone.
Le 5 VIE, quartiere vicino a Via Torino e il Duomo, è senza dubbio il posto che offre più spazi creativi ed è una bellissima vetrina per giovani designer.
Una tappa al Garage Sanremo è d’obbligo ma poi perdetevi per le vie del quartiere, in particolare quelle di Via Santa Marta e Via San Maurillio. I negozi di design e d’abbigliamento sono talmente belli che vale la pena anche vederli dalla vetrina!
Un’altra tappa fissa del fuorisalone è la Statale, storica università milanese, che una volta all’anno, in occasione del fuorisalone, si trasforma in una fucina di creatività.
Le installazioni della Statale sono sempre magiche e di grande effetto. Tra le più interessanti e particolari ci sono le case di Marco Ferreri.
L’Architetto italiano, ha interpretato il tema “Open Boarders” proponendo un modello di albergo diffuso dal basso impatto ambientale e dedicato ai nuovi pellegrini. La mostra espone 4 casette/albergo di circa 9metri quadri ciascuna, realizzate prevalentemente in legno e autonome dal punto di vista energetico.
Anche la storia del Brera Design District, come quella delle 5Vie, è piuttosto recente ma già superviva e piena di creatività.
Un po’ per la sua posizione centrale e un po’ perché nella zona sono presenti importanti negozi e showroom – Boffi e Wall& Decò per citarne qualcuno- questo quartiere è da subito diventato un punto di riferimento durante la settimana del design.
Zona Tortona è senza dubbio il simbolo del #fuorisalone.
Qui trovate i più grandi nomi e multinazionali: fra capannoni riconvertiti, vecchie fabbriche – ora gioielli di design – show-room e studi creativi si respira ancora la stessa voglia di innovazione, lo stesso spirito creativo che l’ha resa famosa.
Noi il dj set del designer Karim Rashid al Magna Pars non volevamo proprio perdercelo.
La Triennale di Milano in vicolo Alemagna dà la possibilità di visitare 11 ambienti immaginati da altrettanti protagonisti di oggi della cultura italiana della progettazione, tra grandi maestri e giovani autori, tra personaggi noti e altri che hanno preferito in questi anni una minore esposizione mediatica, senza mai diminuire la qualità del proprio lavoro.
Parliamo, tra gli altri di Andrea Anastasio, Umberto Riva, Elisabetta Terragni, ma soprattutto di Alessandro Mendini
LE 5VIE
BRERA DESIGN DISTRICT
LA STATALE
LA TRIENNALE
ZONA TORTONA